Zutto, Stand by me Parte I (Always, Stand by Me: Parte 1)

CoverP 5 – 21
Prologo: Liceo Jindai qualche tempo prima...

Accanto al nome di queste scuole particolari vi sono alcune lettere che non suonano: possono essere la D o la E, ma mai la A e la B. Si tratta della forma di previsione del National Mock Exam: questo è stato letto per un po’ di tempo fin dal mattino ma non sarà cambiato in alcun modo, e così lui – Shinji Kazama – può solo sospirare quando osserva i suoi scarsi risultati. Probabilmente ha capito perché è andato male in questo esame. Credeva, infatti, che molte forme grammaticali inglesi, che non aveva memorizzato in tempo, non sarebbero state chieste, mentre invece era convinto ci fossero molti quesiti sulla storia del Sud America, così come “La storia di Genji” e la Lingua Antica (anche perché credeva fermamente che storie sulla “Superiorità dell’amore” vecchie di mille anni non sarebbero mai state utilizzate per determinare la vita di un adolescente moderno).
Tuttavia è del tutto inutile criticare le regole di questo mondo dal momento che i risultati sono questi sono pessimi, ed è già Novembre del terzo anno.

Osservando l’aula della quarta classe del terzo anno (3-4 per comodità) durante il resto della giornata, il ragazzo avverte un’atmosfera di spossatezza, come di esaurimento: alcuni studiano per gli esami, altri schiacciano un pisolino, le ragazze confrontano i risultati le une delle altre, mentre i ragazzi semplicemente giocano a carte.
Alcuni di loro già sono consapevoli di quali saranno i loro piani per il futuro, altri invece non hanno ancora programmato nulla.
Nel frattempo, l’ansia sembra aver preso possesso del corpo di Shinji, sin da quando la sua mente è occupata da così tanti pensieri, che nemmeno uno scherzo riesce a farlo ridere davvero, così come la prospettiva futura.

Inoltre tra gli studenti della 2-4 si è insinuato già da un po’ un’opprimente senso di solitudine a causa di Kaname Chidori e Sousuke Sagara.
Sono infatti passati già 10 mesi da quando sono scomparsi dalla scuola, i giornalisti ormai se ne sono andati, i lavori di manutenzione dell’edificio scolastico sono stati terminati durante le vacanze, e dopo l’annuale Festival Culturale e Sportivo la scuola diventa sorprendentemente quieta: nessuna esplosione, niente rumori molesti, niente grida, e nessun ruggito di rimprovero della professoressa Eri Kagurazaka proveniente dagli altoparlanti.
La vita scolastica è tornata alla normalità, come se Sousuke non ci fosse mai stato, ma Atsunobu Hayashimizu (presidente del Consiglio Studentesco) è stato promosso, e la preside è stata assunta in un’altra scuola: dopo tutto quello che era successo, a causa di una forte crisi le era impossibile restare.
Tuttavia, durante la Festa del Diploma a Marzo, espresse chiaramente il desiderio di voler rimanere e aspettare il ritorno dei suoi alunni.
Queste parole però rappresentavano un vero e proprio addio nei confronti di Chidori, dato che Shinji sapeva che aspettarli “fino al loro ritorno” sarebbe stato impossibile. Il loro incidente infatti fu più che un semplice rapimento, e quindi era un caso complicato anche per la polizia giapponese.

In giro si diceva che Chidori era stata sospesa dalle lezioni a tempo indeterminato, fino a quando il suo coinvolgimento nel caso non sarebbe terminato, e nel caso fosse tornata, probabilmente sarebbe partita dal secondo anno (dal quale però mancherebbero i suoi compagni, già promossi all’anno successivo) e quindi non era completamente sicuro che rimanesse nella stessa scuola o addirittura nello stesso stato.

In quanto a Sousuke, la storia del suo falso profilo di studente ormai si era diffusa, e quindi le sue possibilità di ritornare a scuola erano praticamente nulle, anche perchè sarebbe diventato un fatto strano.

Ma lui non avrebbe mai potuto dimenticare il giuramento di Sousuke: “La riporterò indietro!”.
Sarà mai possibile?

Da fanatico militare, Shinji in ogni caso poteva capire le parole di Sousuke: di Esercito, Intelligence, Gruppi terroristici, etc, ne conosceva meglio anche dei più anziani studenti riguardo alla loro larga e forte presenza.
E’ impossibile per una sola persona contrastare gruppi ben organizzati, ha bisogno di molti rinforzi.
L'Amalgam, che Sousuke ha nominato spesse volte, se esiste davvero, potrebbe avere un potere enorme, che nessun'altra organizzazione ha mai avuto, e della quale non si sa nulla di concreto, tranne delle deboli dicerie.
Contro un’organizzazione così potente e segreta, non importa quanto Sousuke possa lottare duramente, non gli sarà possibile trovare Chidori, e già da tempo Shinji è convinto che il sergente sia già morto.

Durante le vacanze estive, ha provato a cercare in internet anche una minima traccia di Sousuke, convinto che le sue azioni in giro per il mondo sarebbero state notate e quindi almeno accennate in rete, ma niente.
Comunque era ovvio che non avrebbe trovato nulla: un’organizzazione come l’ Amalgam non avrebbe mai messo in pubblica piazza informazioni alle quali un qualsiasi studente liceale sarebbe potuto accedere tramite PC.

Ma se Sousuke fosse vivo e la stesse cercando? Una leggera risata sfuggì a Shinji, pensando a un contrasto simile: lui a studiare per gli esami e Sagara che vive avventure nuove ogni giorno.

Onodera Kotaro (Ono – D) gli sedeva di fronte e cominciò a parlare del pranzo mentre mordeva una fetta di pane bianco presa al negozio. La conversazione però si spostò subito sull’argomento “esami”, dato che Shinji fissava dinanzi a sé i moduli.
Si preoccupavano di Kyoko, la migliore amica di Kaname, che in tutto quel tempo non aveva quasi per niente studiato.
Secondo Ono – D, la ragazza era determinata ad utilizzare alcune raccomandazioni che aveva a disposizione, ma Shinji si ricordò di averla vista impegnarsi molto per gli esami dopo essere uscita dall’ospedale.
Ono – D e Shinji avevano a disposizione tali informazioni perché erano quelli che l’andavano a trovare più spesso, ma era Kotaro a soffrire di più, vedendola in un letto d’ospedale.
Da quando era stata dimessa si era ripresa completamente, ma data la mancanza di Kaname, la persona con la quale parlava di più era proprio Kotaro, anche se smentivano continuamente strane voci che correvano sul loro rapporto (si diceva infatti che sarebbero andati insieme in vacanza).

Quella mattina era assente da scuola a causa di un controllo che doveva eseguire in ospedale. In realtà dopo essere stata ferita, non aveva avuto gravi conseguenze, e la ripresa era stata abbastanza veloce, tuttavia si diceva in giro che di tanto in tanto le dita della sua mano sinistra avevano delle contrazioni incontrollate, probabilmente frutto di un problema di natura psicologica più che fisica.

Quando ne parlarono, Kotaro sembrò mostrare segni di collera. Kyoko parlò molto dell’incidente e del rapimento, specialmente dei fatti che riguardavano Sousuke.
Disse che lui provò a salvarla, cercando di disinnescare la bomba pur sapendo che si trattava di una trappola.
Shinji sapeva che chi aveva utilizzato Kyoko come ostaggio per rapire Chidori era degno di essere temuto.
Avevano piazzato delle potentissime bombe intorno alla scuola, così come un enorme AS nero, ma grazie a Sousuke e all’Arbalest (AR) tutto era andato per il meglio, e non ci furono vittime.
Tuttavia c’erano ancora parecchie persone che nutrivano un profondo rancore nei confronti di Sousuke per aver messo in pericolo la scuola e i gli studenti (come lo stesso Kotaro).
Shinji tentò di spiegargli che Sousuke aveva messo in gioco tutte le sue forze per salvarli, ma per Ono-D questo non significava nulla: tutto era accaduto per colpa sua e del suo segreto.

Dopo qualche minuto Kyoko fece il suo ingresso nell’aula, e l’argomento fu completamente abbandonato. La ragazza era cambiata molto, il suo aspetto, con un leggero trucco, la faceva sembrare più matura, anche se la sua personalità era rimasta pressocchè la stessa.
Mentre parlavano la campanella suonò, e Shinji notò un ragazzo parlare a telefono, che accennava a qualcosa come una guerra in procinto di scoppiare.
Quando la professoressa entrò, cominciarono la lezione, ma Kazama non riusciva a fare altro che pensare a quella telefonata ascoltata senza volere.
In un primo momento pensò ad un conflitto riguardante il medio oriente o l’Africa. Maggiori informazioni le ebbe durante il viaggio di ritorno a casa, osservando in treno il giornale che leggeva il passeggero che gli sedeva di fronte.
Le due nazioni che si scontravano erano due superpotenze mondiali: L’America, a capo della “fazione” occidentale, e l’Unione Sovietica a capo di quella orientale.
Tuttavia si trattava, almeno così sembrava, di una cosiddetta guerra “fredda”, in cui le armi non erano ancora comparse, in quanto anche un minimo errore sarebbe costato la completa distruzione del paese attaccato.
Quando vide un ragazzo studiare, Shinji si chiese come avrebbe potuto continuare a farlo anche lui quando era possibile che i suoi sogni da universiatario sarebbero stati distrutti in futuro.
Avrebbe tanto voluto parlare con Sousuke, parlargli dei suoi pensieri e di cosa avrebbe fatto uno come lui, al limite tra la guerra e la pace, in una situazione simile.

Il rumore delle armi si spargeva per il mondo.

La pace era nelle mani di uomini come Sousuke, che combattevano invisibili e mute battaglie.

P 22 - 53

Il generale Edmond (importante nella linea di commando della Mithril, compare nelle vicende sulla nascita del TDD) si occupò personalmente di lui (?), dopo aver scoperto i loschi traffici di suo padre Mallory….

Spoiler sulle origini delle due organizzazioni: Mithril e Amalgam.

Nell’estate del 1948 cinque uomini fondarono l’AMALGAM per porre fine alle guerre, e uno di loro era il nonno di Mallory.
Quando nacque, l’Amalgam aveva dei buoni principi, ma a causa di alcuni errori nella sua struttura, i nuovi membri non erano d’accordo con la sua ideologia di pace, e fondarono un’organizzazione parallela dedita a traffici commerciali al solo scopo di beneficio personale.
Sebbene Mallory, in qualità di amministratore, avesse il diritto di accusarli di tradimento, non aveva realmente il controllo dell’Amalgam, e così pensò che l’unico modo per contrastarli fosse fondare un’altra organizzazione in grado di contrastarla: nacque così la Mithril.
Inizialmente nessuno sapeva chi erano i membri dell’Amalgam, ma Leonard (Fratello di Tessa) era riuscito ad avere tali informazioni. Tuttavia ancora non conosceva nulla riguardo i componenti passati, così mandò Snake (?) a chiedere a Mallory una lista completa dei nomi di tutti coloro che avevano fatto parte dell’Amalgam, sia in passato che in quel momento.

P 54 – 84

Il Tuatha De Danaan si scontrò con la marina americana, ma riuscì ad uscire illeso dallo scontro. Mentre Sousuke effettuava dei test con il Levatein, arrivarono le istruzioni per una nuova missione: una base nucleare sovietica in Afghanistan era attaccata da un gruppo armato non identificato, e secondo Tessa si trattava di un diversivo dell’Amalgam prima dell’attacco definitivo all’isola di Merida.
Tuttavia anche se ne erano a conoscenza, non potevano restare impassibili di fronte a quell’attacco, e così arrivò l’ordine: l’equipaggio del TDD avrebbe dovuto recarsi alla base e catturare gli assalitori, per poi congedarsi immediatamente, il che avrebbe significato di sicuro la completa distruzione della Mithril.
Nel frattempo, Tessa e Sousuke avrebbero preso il controllo del sottomarino e del Levatein per contrastare un eventuale attacco contro l’isola, base della Mithril.

P 85 – 93

I sovietici mandarono 12 Shadows e 20 Savege RK-96 divisi in due squadre, tentando di recuperare la base missilistica. Contro di loro c’erano 2 Erigors (Sabrina e Fowler), 4 Shadows e un plotone di fanteria.
Dopo un breve discorso, Sabrina usò un suo radiocomando elettronico per controllare 6 dei 12 Shadows e portarli all’autodistruzione.
“Contro questi perdenti non è necessario utilizzare il Lambda Driver”. E così continuarono ad aspettare l’unità della Mithril.

P 94 – 102

A Merida, Leonard usò la maggior parte dei fondi dell’Amalgam per costruire il TARTAROS (una sorta di reattore di transizione per la comunicazione spazio-tempo), con soli 2 Codarls, 3 Benemoth, il suo Belial personale e 2 squadre di Leviathans, con in più parte della fanteria e dell’aeronautica.
Eccetto Fowler e Sabrina, molte delle loro forze armate erano sparse per il mondo a lanciare attacchi distruttivi. Inoltre in quei sei mesi impiegarono gran parte del budjet e dei fondi per la progettazione del TARTAROS.
Sotto la supervisione di Chidori (alias Sophia) la costruzione di TARTAROS fece progressi, mentre lei era ancora convinta di aver ucciso Sousuke e Tessa.

P 103 – 161

Il TDD conobbe la sua prossima destinazione: le Filippine.
Mao, preoccupandosi per Tessa e Sousuke che si dirigevano all’isola di Merida, e quindi verso un suicidio sicuro, interruppe tutte le comunicazioni.
Sousuke però parlò ancora: “Se ti stai preoccupando non farlo, potrò abbracciarti al mio ritorno” e “Se facciamo qualche bel giochetto insieme, poi dopo concentrarci sul lavoro diventa più piacevole”.
Mise così a tacere Mao. Dopo però le spiegò che le sue intenzioni erano quelle di farla arrabbiare in modo da prendersela con lui e sfogarsi, pensando ad altro, così alla fine Melissa si calmò e sorrise.
Poco tempo dopo molti membri dello staff ricevettero della posta: Sousuke ricevette una lettera d’amore da parte di Miller (Sarah Miller); Clouseau era impegnato a guardare i suoi DVD di anime; a Mardukas venne recapitata una lettera della sua ex moglie che gli chiedeva di tornare insieme.
Nell’hangar, Edward Zacks stava lottando con il nuovo XL-3: teoricamente il Levatein sarebbe stato abile ad usare l’equipaggiamento dell’M9, dato che la sua tecnologia era basata proprio sulla stessa di ques’ultimo, ma a causa di questo tipo di armi, il Levatein era troppo pesante per usare l’ XL-2, così cominciarono a costruire l’ XL-3. Tuttavia ebbero dei problemi, non tanto durante lo sviluppo, ma nei test successivi: il sistema dell’ XL-3 entrava in conflitto con il sistema di controllo del Levatein.
L’ultimo discorso alla base, Tessa lo concluse dicendo: “Da questo momento in poi siete tutti congedati. Grazie di tutto”.
Infine si divisero in 3 gruppi: Mao e Clouceau con dei rinforzi recuperarono la base missilistica; Tessa e Sousuke si ritirarono sul TDD mentre Zaks recuperava Merida, e gli altri furono rimandati a casa.

P 162 – 182

18 ore dopo, Mao e gli altri si trovavano in un aeroporto nell’Ovest del Nepal. Wraith portò loro due informazioni: per quanto riguarda la prima, si trattava di dati riguardanti i progressi nel recupero della base missilistica, così si radunarono per definire i piani e per risollevare il morale in nome di Kurz.
Ma quando Mao chiese della seconda notizia, Wraith sembrò leggermente imbarazzato e tentò di cambiare discorso. Così Melissa, per non abbassare di nuovo il morale dei suoi uomini, decise di nascondere tali informazioni, che probabilmente seppe dopo una lunga telefonata con una persona sconosciuta.

P 183 – 188

Chidori (Sophia) stava lavorando giorno e notte per la progettazione del TARTAROS, e dopo un breve riposo trovò sul quaderno, sotto i codici del programma, una nota:
“Tu non sei me”.
Pensò di capirne il significato, e sentì subito un forte dispiacere. Era quasi come quando “uccise” Tessa e Sousuke e “sedusse” Leonard un mese prima. Allo stesso tempo tale dispiacere fu evidente agli occhi di Leonard.

P 189 – 232

A 50 km da Merida, il TDD si ritrovò a dover fronteggiare di nuovo la marina americana. Questi ultimi avevano due possibilità: tornare sott’acqua in modo da nascondere il loro arrivo sull’isola, oppure attaccare direttamente e affrontare in uno scontro i 4 sottomarini sotto il comando di Sayla e i 5 Leviathans.
Accelerando a 60 nodi il TDD mostrò le sue armi: 14 tra torpedo e missili. Dopo una lunga battaglia, riuscirono a non soccombere, ma alla Mithril costò molte vite, tra cui quella di Zacks a causa della caduta della batteria esterna di un Levatein, anche se la colpa di tutto questo fu data all’Arbalest.
Sousuke procedeva con il Levatein completamente equipaggiato, che però fu sorpreso da una nave in direzione di Merida, mentre l’AR scoprì 3 navi ad attaccarli dal mare.

P 232 – 239

Mao e i suoi uomini arrivarono a destinazione, ma a causa della copertura anti-aerea dei nemici fu costretta a dirigersi a 3 km dalla base, ma perse di vista sia Clouseau che il resto del gruppo.

P 240 – 254

Sousuke, con l’aiuto del Lambda Driver, fece saltare in aria 3 Behemot con lil Demolition Gun, ma 6 MI-28 gli sbarrarono la strada, e cadde vittima dei 12 missili anti-aerei con il Levatein, tornando sulla costa ovest, la stessa dove insegnò a Tessa a manovrare un M9 tempo prima.

Traduzione by Cidippe
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