Isola Merida

Isola MeridaL'isola Merida è la base della squadra operativa del pacifico occidentale della Mithril sotto il comando del Colonnello Teletha Testarossa posta geograficamente a 2000km dalle coste giapponesi in mezzo all'oceano pacifico. Non si sa se esista davvero nella realtà o se si tratta di un'invenzione
Isola Merida aeroportoIl QG si estende interamente sotto terra. Ha una costa di una decina di km e nella parte della spiaggia c'è una bariera corallina che la circonda. La vegetazione è molto fitta, favorevole per nascondere qualunque struttura o campo. Ha una pista di atterraggio di 2000m. Il 70% della pista è circondata da una foresta sulla superficie esterna dell'isola mentre la restante parte della pista entra dentro un hangar.
L'hangar ha una superficie molto estesa in grado di farci stare otto aerei cargo C-17 e numerosi caccia.
Oltre all'hangar della pista ci sono altri due hangar: uno per gli AS dove vengono mantenuti e messi in manutenzione e un bacino di carenaggio per il Tuatha De Danann per la manutenzione e si trova esattamente nella parte opposta alla spiaggia all'interno di una grotta.
Oltre agli hangar ci sono dei campi di addestramento, le cabine dell'equipaggio, gli uffici, un ufficio degli oggetti smarriti, un bar, un'infermeria che sembra molto un ospedale e infine il centro nevralgico della base: la sala operativa.

Il bar

Isola Merida barIl bar è un locale dove i soldati e gli ufficiali possono rilassarsi, bere e discutere. Anche se a volte le discussioni finiscono in liti. Il barman con il bancone occupano un'intera parete e a muro c'è un'intera parete di alcolici.
Isola Merida cadutiNella parete accanto ci sono dei videogiochi e macchinette che i soldati possono usare per rilassarsi; infine in mezzo alla stanza ci sono vari tavolini rotondi.
Davanti al bancone ci sono degli sgabelli per rilassarsi e poter anche parlare con il barman. La SRT si è data una regola che tutti quelli della base seguono anche se non è una regola del bar: gli ultimi tre sgabelli del bancone sono riservati alla SRT Isola Merida mappa barspecialmente uno, il primo, è super riservato. Era quello del capitano Gail McAllen e a nessun estraneo è permesso sedercisi. Sopra al bancone, dove ci sono questi sgabelli, ci sono le foto incorniciate degli SRT caduti in combattimento e in mezzo c'è proprio la foto del Capitano.


L'ufficio del colonnello

L'ufficio di Tessa è dove la ragazza tiene i documenti e i fascicoli, dove i soldati le fanno rapporto e dove accoglie personalmente ogni soldato che viene trasferito alla sua unità. Non è collegato alla sua stanza personale; si trova sullo stesso piano del centro di comando. Ha una segretaria Isola Merida ufficioimmediatamente fuori che le fa da centralinista annunciando le visite e facendo attendere se c'è già qualcuno all'interno comandando la porta automatica per far entrare o meno la gente.
Il suo ufficio è una stanza molto grossa. L'ingresso è posto sulla sinistra dalla prendendo come riferimento la visuale di Tessa dalla scrivania mentre alle spalle c'è una carta geografica in versione digitale. Sulla stessa parete c'è un'altra porta che porta al bagno privato dell'ufficio.
Qualche pianta in vaso qua e la fanno da ornamento nell'ufficio insieme a qualche quadro raffigurante dei paesaggi. In fondo alla stanza c'è un divano ad angolo con un tavolino vicino usato per gli incontri meno ufficiali. Infine in fondo alla stanza, un'intera parete è occupata da una lavagna gigante oltre a metà del divano.

Sala operativa

Isola Merida sala operativaLa sala operativa occupa un intero piano della base. Dall'ascensore si arriva al ponte di controllo dove i responsabili monitorizzano tramite i conputer, la sicurezza dell'isola, i sistemi operativi e la sicurezza dell'intero pianeta con i satelliti spia. Ci sono tre operatori al computer e in centro c'è la poltrona del comandante che dirige e osserva sul monitor principale gli avvenimenti. Uno degli operatori è l'ingegnere Nora Lemming
Isola Merida monitorDal ponte principale scendono delle scale a destra e a sinistra dello stesso per andare in altri due ponti di controllo secondari posti allo stesso livello con altri tre operatori ognuno. Da questi due ponti scendono nuovamente delle scale che portano all'ultima parte della sala con sei operatori che controllano il monitor
Infine un monitor principale che occupa un intero muro usato per seguire gli avvenimenti come pianificazioni e combattimenti.

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