Infanzia di Kurz

Kurz GiovaneCome tutti, anche Kurz non è sempre stato un cecchino provetto. Anche lui ha avuto un'infanzia. Tempo addietro faceva infatti il modello per una nota rivista, era un ottimo chitarrista e cantante. Visse in Giappone fino a quattordici anni, a Tokyo, grazie al lavoro giornalistico di suo padre.
Nel capitolo 53 del Sigma ci viene mostrato il momento in cui Kurz comincia la sua strada verso il "cecchinaggio". Il suo maestro era un certo Kasper, il miglior cecchino sulla piazza in grado anche di tiri impossibili. In Libano infatti, Kurz era stato assegnato alla squadra di questo fantomatico cecchino, e fu allora che lo vide all'opera: riuscì a fare centro con le peggiori condizioni climatiche con una rapidità estrema. Il bambino però non era da meno. Viene definito da Kaspar un "genio": era in grado di calcolare, prevedere e anche immaginare la traiettoria del proiettile una volta fuori dalla canna del fucile senza mai sbagliare un colpo.
Si scopre che Kurz ha scelto la strada del tiratore per vendicare la sua famiglia uccisa. L'occasione si verificò in Libano meridionale: Kurz riuscì a inquadrare l'uomo che aveva ucciso la sua famiglia ma dietro di lui c'era una bambina di otto anni di nome Lana e per questo non riuscì a conquistare il titolo di "Spettro"; non sparò all'uomo perchè già sapeva come avrebbe colpito il proiettile, ma senza neanche pensarci su, Kaspar mirò all'uomo e lo centrò in testa. Il proiettile fuoriuscì e colpì la bambina che subì gravi danni al midollo spinale e a diversi organi mandandola in coma fino a questo momento.


Kurz e Kasper

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