Infanzia di Sousuke

L'infanzia del sergente è sempre stata oscura e misteriosa agli occhi di tutti: sia da noi fan che dai personaggi della serie tuttavia nel recente volume di Sigma, il volume 8, si ha una grande scoperta: la storia di Sousuke!
Tredici anni prima del presente, un aereo di linea civile partito dal Giappone (presumibilmente Tokyo) si schiantò tra i ghiacci del mare artico;
la Russia mandò subito dei soccordi dove e a capo della squadra c'era Kalinin (proprio il nostro Maggiore Andrey Kalinin della Mithril). L'uomo, all'epoca Sergente Maggiore, trovò dei passeggieri che parlavano in giapponese e come ottimo soldato anche lui lo parlava e lo capiva alla perfezione; qui trovò un bambino tra le braccia della madre: si trattava di Sousuke.
La madre, che sia casualità, è assomigliante in modo spiccicato a Kaname.
Kalinin recuperò il bambino mentre un altro soldato andò a recuperare la madre ma a causa di un cedimento dell'aereo Kalinin perse il suo uomo mentre Sousuke, sua madre. Per giorni il bambino non aprì bocca così Kalinin decise di provare a parlare con il bambino e in breve tempo si creò un rapporto di fiducia tra i due, talmente tale, che Sousuke lo chiamava "zio Andrey".
Una settimana dopo però il KGB andò a prenderlo e da quel momento non ne seppe più nulla.
Solo sei anni dopo, però, Kalinin in missione in Afghanistan per combattere contro la guerriglia locale con una squadra di AS incontrò un nemico molto potente, un pilota di AS. Si trattava di Sousuke! Il KGB lo aveva trasformato da un bambino dolce e gentile in una vera e propria macchina da guerra!
Il ragazzo venne in una stanza dell'aeroporto di Mosca invece di consegnarlo all'orfanotrofio o addirittura come prigioniero di guerra.
Kalinin voleva riavvicinarsi al ragazzo, anche se Cassim non si ricordava di lui quindi decise di prenderlo con se come figlio adottivo. Dopo qualche tentenno, Sousuke accettò anche grazie alla gentilezza di Kalinin ma poco tempo dopo, mentre sua moglie era in ospedale per dare alla luce il suo primo figlio, la donna morì sotto i ferri per colpa del medico ubriaco. La Russia gli aveva tolto tutto! Sua moglie, suo figlio e Sousuke portato via dal KGB e reso un soldato così decisero di lasciare lo stato per andare insieme ai guerriglieri in Afghanistan abbandonando la sua patria. In seguito diventarono mercenari e combattevano insieme ogni scontro ma in Cambogia si separarono nuovamente in mezzo al campo di combattimento. Sousuke deve la sua bravura come soldato a Kalinin infatti è lui che gli ha insegnato ogni segreto, ogni trucco del mestiere per salvarsi la pelle.
L'anno seguente in cui Kalinin si unì alla Mitrhil, anche Sousuke venne assunto come mercenario ritornando nuovamente insieme.


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